Sette religiose in Giappone

Con molto ritardo, Oggi vi racconterò di quell'episodio solo accennato in un mio precedente Blog, vi racconterò di un "incontro ravvicinato del terzo tipo" con una setta religiosa in Giappone. 😅🙄😥 .

È passato molto tempo quindi forse alcuni dettagli li ho dimenticati o sono annebbiati , inoltre sarà difficile trasmettere a parole le sensazioni di quei momenti, ma ci proverò.🙂

28 Ottobre 2018, giorno del mio compleanno.

Dopo essere stato ad una festa Cosplay ad Ikebukuro, e aver visitato il Pokémon center in un centro commerciale, camminando per strada, di sera, io e Katy vediamo passare due ragazze che mentre attraversano la strada si girano a guardarci e sorridendo fanno apprezzamenti al mio accessorio di Halloween che avevo in testa. 

Ricambio e ringrazio a distanza per gli apprezzamenti ma poco dopo succede quello che non avrei mai pensato, le ragazze tornano indietro rispetto al loro senso di marcia e ci vengono incontro; penso, wow, deve essere il mio giorno fortunato, forse conoscerò delle persone nuove.

Facciamo conoscenza. Mi sembra ancora difficile da credere di essere stato "abbordato" per strada da delle ragazze giapponesi; di solito non danno così tanta confidenza ma ho pensato, è periodo di Halloween, di festa, sono giovani, non è poi così strano.

Tempo di fare un selfie ricordo e le ragazze ci propongono di continuare la serata assieme

Ci propongono di andare a pregare in un tempio non troppo distante da dove eravamo.

La proposta subito mi è sembrata un po' strana però paese che vai cultura che trovi, mi confronto con Katy che in realtà non sembra troppo convinta ma felice com'ero di aver trovato forse nuove amicizie in qualche modo la convinco, mi autoconvinco, sebbene lei non fosse molto praticante, diciamo così, e nemmeno io, diciamo così, ma la voglia di avventura prevaleva su tutto e comunque, eravamo in mezzo la gente, se qualcosa avesse cominciato ad andare storto potevano sempre trovare una scusa ed andarcene no? 

Seguiamo dunque le ragazze fino alla fermata del treno, e mentre passeggiamo chiacchieriamo un po',in inglese, perché Katy per sicurezza aveva fatto finta di non sapere il giapponese, o di saperlo poco, forte del fatto di non essere e di non apparire come una giapponese puro sangue e io, bè, io non lo sapevo parlare il giapponese, solo semplici frasi e un po' di parole ma non abbastanza ovviamente per sostenere una conversazione.

Mentre siamo sul treno la situazione comincia leggermente a cambiare, soprattutto perché le ragazze cominciarono a concentrarsi e a insistere nel farci domande un po' troppo invadenti, come voler sapere di preciso il quartiere dove abitavamo; inoltre eravamo già da un po' sul treno ma ancora non eravamo arrivati a destinazione; scendiamo ad una fermata e prima di proseguire le ragazze devono andare in bagno. 

Altra situazione strana perché una delle due ragazze (la terza non era salita sul treno perché credo avesse da fare qualcosa o incontrare qualcuno,non lo so, ma ci avrebbe raggiunto dopo) era sparita. Aspetto che Katy e l'altra ragazza escano dal bagno della stazione, rimanendo in allerta; finalmente dopo vari minuti la ragazza esce e le chiedo dove era sparita l'altra. Dopo alcuni tentativi riesco/riusciamo a capire che era andata in un altra toilette, forse del MC Donald, perché quella della stazione non le piaceva; mah.

A quel punto se già Katy era scettica, spaventata, stava cominciando a diventarlo di più, e anch'io non ero più sicuro come prima, ma, pensando di avere comunque la situazione sotto controllo ho cercato di rassicurare Katy dicendole che se ed appena la situazione fosse diventata insostenibile saremmo potuti fuggire; l'importante era cercare di stare in mezzo la gente e non farsi trascinare in mezzo al nulla..

La stazione in cui scendemmo non era molto grande e c'erano quindi anche meno persone, quindi l'allerta era aumentata; ci dicono che il tempio era lì vicino e di seguirle; lo facciamo ma l'ansia sale sempre di più, soprattutto in Katy che mi chiede di andare via; le dico di stare tranquilla , ma nel frattempo comincio a pensare a un modo per andare via "in sicurezza".

Camminiamo per una decina di minuti credo, arrivando in una zona semi periferica, un po' buia, un piccolo parco e un edificio li vicino. Quello era il "tempio".

Analizzo un attimo la situazione, vedo che c'è un via vai di persone che esce da quell'edificio, sembrava un posto normale, sicuro, proviamo ad entrare.

Poco dopo l'ingresso c'è una stanza semi chiusa e al suo interno intravedo delle persone che pregano .

Le ragazze parlano con una signora che sembra essere la responsabile e ci pare di capire che stavano per cominciare una nuova sessione e che quindi bisognava entrare subito; ci viene detto che la sessione durava circa 45 minuti se non ricordo male; Katy comincia a sentirsi poco bene, non vuole entrare, anche perché il tempo in cui stare lì a pregare era molto lungo ed era anche tardi ed eravamo stanchi (e anche a me sinceramente l'idea non entusiasmava; quando c'è stato proposto di pregare al tempio nella mia mente c'erano quelle immagini degli anime dove passano da un tempio classico per lasciare una preghiera e finito lì; non pensavo certo ad una sessione di quel tipo che manco in chiesa qui da noi la faccio 😅) ; quindi prendo in mano la situazione e invento una scusa; dico alle ragazze che Katy si sentiva poco bene e che quindi non ce la sentivamo di entrare; che avremmo preso aria e bevuto qualcosa e nel caso ci saremmo visti dopo o tenuti in contatto . Una delle ragazze, cerca di convincerci a entrare ma alla fine la sessione comincia e chiudono la porta. Le ragazze decidono di stare con noi e di accompagnarci in un posto lì vicino dove  bere qualcosa e riposarsi.

Usciamo dunque dall'edificio e poco distante entriamo in un posto dove sederci e bere qualcosa (non ricordo bene ma credo ci fossero solo distributori automatici). 

Ad ogni modo mentre beviamo , le ragazze ci chiedono se Katy stava bene, cosa le era successo, e , se non ricordo male, credo avessero ripreso a fare domande "strane".

Non sembrava volessero appunto fare amicizia ma che avessero qualche altro secondo scopo.

Ad ogni modo dopo un po' le avviso che dovevamo andare perché era tardi e ci dicono che ci avrebbero accompagnate fino alla stazione.

Arriviamo in stazione dove ricompare la terza ragazza che avevamo trovato all'inizio, ci scambiamo i saluti e se non ricordo male anche i contatti telefonici (o forse solo della terza ragazza, perché con le altre li avevamo già scambiati all'inizio forse) e mi pare che una delle ragazze ci avesse lasciato un biglietto da visita o un dépliant della loro "religione" o perlomeno ce ne avevano parlato.

Una volta tornati a casa, o il giorno seguente, abbiamo fatto ricerche su quella religione ed era saltato fuori che era una specie di setta riconosciuta in Giappone come tale ma non come religione ufficiale o ad ogni modo era tenuta sotto controllo perché anni prima c'erano state delle stragi ed episodi scabrosi appartenenti a questa setta e al suo fondatore. Non ricordo bene il nome ora, ma credo ci fosse il Mt.Fuji come "logo" , probabilmente era la famosa "Aum Shinrikyō " di Shoko Asahara.

Che dire, tutto è bene quel che finisce bene ma certamente ricorderò quella sera per molto tempo eh eh 😅

Ricordo poi che Katy le aveva bloccate su LINE mentre io no ma non hanno mai più scrito poi.

Conoscevano la città in cui vivevamo e credo ci fosse un loro tempio la, quindi Katy era un po' spaventata che potessero fare qualcosa di strano ma alla fine non succese niente.

Chissà, forse è successo quel che è successo perché eravamo stranieri (io si, lei per metà) o forse erano solo un po' "strane" ed hanno agito comunque mosse da buone intenzioni, seppur il passato oscuro di quella setta; chi lo sa; ad ogni modo è stata comunque un'esperienza indimenticabile 😁.

Matane!!