Sono tornato!
Lo so, recuperare un diario di viaggio dopo 6 anni forse non ha molto senso..e probabilmente nessuno lo leggerà ma volevo completare la mia esperienza in Giappone, visto che il diario del secondo e lungo viaggio (17/10/2018 - 22/12/2018) a suo tempo era stato fatto.
Dunque, il primo viaggio è durato dal 20/02/2018 al 15/03/2018 e non serve che vi dica quanto ero emozionato (il mio più grande sogno di stava avverando) ma anche un po' timoroso (era la seconda volta che prendevo l'aereo - la prima avvenuta molti anni prima - e la prima volta oltre oceano e oltretutto da solo.
Il tutto è nato da un incontro, se avete letto il secondo blog saprete già di chi sto parlando, dopo due tre mesi di conoscenza (online) è scattata la proposta, Vuoi venire in Giappone? Oddio, il mio più grande Sogno stava prendendo forma ma che dico, si stava per concretizzare. In quel periodo stavo terminando un rapporto di lavoro e quindi l'occasione era davvero propizia (in realtà forse era nata proprio per quello la proposta) quindi, perché farselo ripetere due volte? Il passaporto l'avevo, ancora in corso di validità, altri documenti non servivano, adesso avevo il tempo e tutto sommato anche il denaro (seppur in realtà ammetto che il viaggio mi sia stato offerto da questa persona - era proprio amore..) ma qualche mese più avanti avrei ricambiato offrendo il viaggio di questa persona, che d'ora in poi chiamerò Katy, che sarebbe venuta a trovarmi.
Quindi cosa aspettiamo? Cominciamo ad organizzare il viaggio! e le possibili mete che avrei visitato (Oltre alla prefettura di Kanagawa,in cui avrei vissuto, e ovviamente Tokyo, non molto distante da lì, tra le tante cose in lista, da fare in poco più di 20 giorni, Kyoto e Nara, Hakone, Tokyo Disneyland ecc
Ancora non ci credevo.. comincio a preparare le valigie (altra parte tosta del viaggio, soprattutto di uno così) faccio un breafing su un documento che avrei dovuto compilare in aeroporto e su dove sarei dovuto andare una volta arrivato la (anche se K sarebbe venuta a prendermi).
Arrivò infine il giorno della partenza, i miei genitori mi accompagnarano all'aeroporto, inizialmente non erano molto propensi alla cosa ed erano anche un po' spaventati (mia mamma soprattutto) ma alla fine si convinsero e anzi erano pure contenti credo. Ho volato con (l'ormai defunta) Alitalia, partendo da Verona ed effettuando uno scalo a Roma, poi diretto verso l'aeroporto di Narita a Tokyo.
Il viaggio è andato bene, tutto sommato non ho avuto ne problemi di nausea o cose simili, ne panico ne successivamente di Jet Lag. Il viaggio è stato si lungo ma ho guardato una serie di film ed è anche passato velocemente. Non ho dormito, un po' perché non avevo sonno, un po' probabilmente per l'eccitazione e l'agitazione. I pranzi e le colazioni sono state discrete come il rapporto con hostess e steward. Ora non ricordo bene ma credo che di fianco a me non avessi nessuno quindi ho potuto anche stare più comodo.
Infine arrivai finalmente a Tokyo.. non stavo più nella pelle. Una volta sceso mi diressi a prendere le valigie e infine all'uscita del gate. Se non mi sbaglio con il secondo viaggio (o forse me lo chiesero in entrambi i viaggi), Il personale all'uscita credo mi fece qualche domanda in merito al motivo della mia permanenza lì, visto che stavo quasi un mese e che avevo indicato un appartamento di una giapponese come alloggio. Domande in Inglese, risposte in inglese, non ci furono problemi quindi superai la soglia dell'uscita e di colpo fui più leggero, c'è l'avevo fatta, ero in Giappone! Vidi Katy, la prima volta dal vivo, entrambi eravamo emozionatissimi (e anche un po' imbarazzati), ci salutiamo, ci abbracciamo, andiamo verso l'uscita dell'aeroporto, selfie di rito e.. vidi il primo scorcio di Giappone.. indescrivibile.
Ci vediamo al prossimo post per il racconto del primo giorno in Giappone!!
Mataneeee :))
Preparativi