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Japan Experience

17 ottobre - 21 dicembre 2018 Salve a tutti gente,  dopo 12 anni riprendo in mano questo blog ^^''  in occasione del mio  secondo ...

lunedì, ottobre 29, 2018

Curiosità e stranezze dal Giappone 2

Premessa:

La lingua Giapponese a noi sembra già molto difficile a causa della natura molto diversa dalla nostra , a partire ovviamente dall'uso di "simboli" invece che di lettere ma anche per l'importanza che danno alla forma e al contesto.

Come alcuni di voi poi già sapranno, in Giappone ci sono 3 alfabeti, 4 se aggiungiamo quello con i caratteri romani, ovvero in breve:

1) Hiragana : alfabeto principale e usato anche per aiutare i bambini e gli stranieri in alternativa ai kanji)
2) Kanji : altro alfabeto principale in cui ogni kanji (ideogramma) significa una parola.
3) Katakana : alfabeto usato per le parole straniere.
4) Romaji : alfabeto con i caratteri romani usato per tradurre i caratteri degli altri alfabeti.

Spesso gli alfabeti poi vengono usati assieme all'interno di una stessa frase.

Esistono poi anche i suffissi onorifici per differenziare la forma a seconda di chi si ha di fronte e del "tono" che di vuole dare (persona più anziana, più giovane, ragazzo ,ragazza, maestro,"timbro affettuoso" ecc ecc); esempio -San -chan -kun -          -sama ,-sensei, -senpai, ecc .

Ho notato che in alcuni casi i Giapponesi secondo me si complicano la vita aggiungendo confusione o incertezze sull'uso di una parola o nella lettura di una certa situazione; questo ovviamente agli occhi di un occidentale ma probabilmente alcune cose restano comunque obiettivamente un po' strane e in un certo senso mi è stato anche confermato.

Fine premessa.

È nello specifico questo il caso, ovvero per quanto riguarda la famiglia, i Giapponesi usano più di un modo per definire un rapporto familiare e a volte questo cambia anche a seconda che tu stia parlando della tua famiglia o di quella di un altro. Non è forse un po' troppo?

Esempio:
Moglie e Marito si possono e si dovrebbero dire nei seguenti modi a seconda dei casi.

Tsuma (mia moglie) (formale)
Kanai (mia moglie) (normale)
Yomesan (mia moglie) (casual)
Okusama (tua moglie) (formale)
Okusan (tua moglie) (normale)
Uchi no okusan (mia moglie) (persone giovani)

Otto (mio marito) (più formale)
Shujin (mio marito) (formale)
Go-Shujin (tuo marito) (formale)
Danna (mio marito) (casual)
Danna-San (tuo marito) (causal)

Giapponese in pillole 4 - Hiragana 4

Benvenuti al quarto appuntamento con Il Giapponese in pillole.

Oggi vi insegno le seguenti cose:

1) consonanti doppie
quando questo simbolo è più piccolo del carattere che segue, allora si avrà una doppia consonante.

Esempio:
Alessandro
あれっさんどろ (a re "s" sa n do ro)
Come vedete , per comporre una doppia si usa il simbolo っ (più piccolo del normale) prima del simbolo contenente tale consonante (in questo caso "sa" さ)

Altra cosa che noterete è che per comporre una parola straniera a volte si devono usare parole diverse che "ci assomigliano" a livello di suono poiché quelle reali non sono presenti nell'alfabeto giapponese (esempio "re" al posto di "le" e "do ro" al posto di "dro"). Normalmente comunque per le parole straniere si usa l'alfabeto dei katakana e non degli hiragana.

2) Virgolette, punto, virgola e prolungamento del suono.

「 」 queste sono le virgolette
    questo è il punto (English use)
    questa è la virgola (English use)
~   "estensione suono vocali" (tonalità "variabile")
"estensione suono vocali" (tonalità "fissa" e "forte")

Esempio di parole con cui si possono usare ~ e ー

Loredana (ろれだーな) (ro re "daa" na)
Emiliano (えみりあーの) (e mi ri "aa" no)

ありがとう~ Arigatou~ (grazie)
は~い Hai (si)

La stessa parola però,per esempio "Hai" può essere usata anche con il ー se la "tonalità" e il "contesto" in cui la si pronuncia è diverso.

Il ー comunque in genere non veniva usato in hiragana mentre adesso nello scritto può essere usato.

Il ~ è spesso usato anche per indicare un range oppure come "segnaposto" come in inglese.

Giapponese in pillole 3 - Hiragana 3

Benvenuti al terzo appuntamento con Il Giapponese in pillole.

Oggi vi insegno come formare delle sillabe con un suono diverso unendo due hiragana esistenti.

Di seguito tutte le opzioni possibili scritte in romajii:

Ki + ya = kya
Ki + yu = kyu
Ki + yo = kyo

(Pronuncia ghi)
Gi + ya = gya (pronuncia ghià)
Gi + yu = gyu (pronuncia ghiù)
Gi + yo = gyo (pronuncia ghiò)

Shi + ya = sha (pronuncia scià)
Shi + yu = shu (pronuncia sciù)
Shi + yo = sho (pronuncia sciò)

Ji + ya = ja
Ji + yu = ju
Ji + yo = jo

Chi + ya = cha (pronuncia cià)
Chi + yu = chu (pronuncia ciù)
Chi + yo = cho (pronuncia ciò)

Ni + ya = nya
Ni + yu = nyu
Ni + yo = nyo

Hi + ya = hya
Hi + yu = hyu
Hi + yo = hyo

Bi + ya = bya
Bi + yu = byu
Bi + yo = byo

Pi + ya = pya
Pi + yu = pyu
Pi + yo = pyo

Mi + ya = mya
Mi + yu = myu
Mi + yo = myo

Ri + ya = rya
Ri + yu = ryu
Ri + yo = ryo

Le nuove sillabe saranno formate dall'hiragana della prima sillaba (esempio ki o gi o shi ecc) più l' hiragana della seconda sillaba (ya o yu o yo) ma scritto più piccolo.

Esempio:
きゃ (Kya) è formato da き (ki) + や (ya)

venerdì, ottobre 26, 2018

Shinjuku e Harajuku

Dopo Machida e Shibuya è la volta di Harajuku e Shinjuku ,altri due quartieri di Tokyo che avevo già visitato a febbraio/marzo.

Harajuku 
Uscendo dalla stazione ci si trova subito a due passi da due importanti zone di questo quartiere: il parco Yoyogi (Yoyogi Koen) e il santuario Meiji (Meijii Shrine) situato vicino l'entrata del parco.
Il parco Yoyogi è un parco molto grande, che tocca i quartieri di Harajuku e Shibuya ed è raggiungibile facilmente anche attraverso altre uscite dedicate (Yoyogi Koen,Yoyogi Hachiman e Yoyogi Uehara) molto vicine l'una dall'altra. In questo parco oltre che camminare e rilassarsi è usuale anche vedere la gente svolgere attività di vario genere come recitazione,canto,ballo,arti marziali ecc. Di sera alcune "luci sull'acqua" creano un'atmosfera ancora più bella.

Uscendo dalla stazione e andando invece a destra ,si raggiunge in un paio di minuti la famosa "Takeshita Street" una lunga e dritta strada piena di negozi di ogni genere,in particolare di abbigliamento (non per niente Harajuku è considerato il quartiere della moda e dello stile) e di alimentari. Non stupitevi quindi se passeggiando troverete personaggi dallo stile e dall'abbigliamento magari un po' eccentrico o particolare.

Shinjuku
A Shinjuku c'è molto da vedere, è un quartiere molto grande e affollato e ve ne accorgerete subito una volta arrivati in stazione. Vi parlerò brevemente di tre cose visitate questa volta.
La prima in realtà non l'ho visitata ma merita menzione, ovvero il parco Gyoen (Shinjuku Gyoen National Park). Credo sia un po' più piccolo del Yoyogi park ma mi è stato detto meriti ugualmente.
La seconda cosa è una libreria molto grande (ce ne sono due di questa catena a Shinjuku) che si chiama Books Kinokuniya , nella quale potrete trovare anche libri stranieri; per quanto riguarda l'Italia ci sono ben 4-5 scaffali di libri.
Terzo e ultimo posto da vedere (per ora,più avanti magari vi parlo di altro) è il quartiere di kabukicho ,detto quartiere a luci rosse per la sua fama di quartiere "piccante" e di vita notturna, credo anche gestito dalla yakuza (mafia giapponese). Appena arrivato in questa strada (la più famosa del quartiere credo), ovvero la golden gai, una persona in mezzo alla strada mi chiede subito se voglio fare sesso (non era neanche così tardi,era tardo pomeriggio). Declino e rimango un attimo a valutare la situazione mentre nel frattempo passa una mega macchina colorata che sponsorizza un locale presente in quella via. Alla fine,vedendo che la gente normalmente passava di li,che fossero ragazze,anziani o stranieri,mi decido e oltrepasso la zona in cui si trovava questo tipo. Non noto niente di particolare fino alla fine della via stessa (ho letto che ci sono tanti locali minuscoli li) tranne il locale per eccellenza che è il robot restaurant (dovrebbero fare spettacoli con robot e artisti). Non sono andato perché ero da solo e oltre a non fidarmi completamente non sapevo se c'era da pagare ecc ;

tutti questi posti li ho girati a piedi e non sono molto distanti dalla stazione. Facilmente raggiungibili comunque con google maps :)

Bene, spero di avervi reso un po' l'idea  su cosa sia presente in questi quartieri o comunque di come sia stata la mia esperienza in questi giorni. Più avanti magari ve ne parlo ancora.

Se sei arrivato a leggere fino a qua ti ringrazio veramente :) :*

Come sempre allego qualche piccolo collage inerente a questa esperienza ^^. Non ho fatto foto ad Harajuku questa volta; se mai la prossima ^^

Mataneeeee :)

martedì, ottobre 23, 2018

Machida, Shibuya , prefetture e distretti

Salve gente,

Oggi vi parlo di questi ultimi 4 giorni in cui ho visitato nuovamente i quartieri di Machida e Shibuya (facenti parte della metropoli di Tokyo) e della zona in cui abito (Sagamihara) facente parte della prefettura di Kanagawa.Ogni prefettura poi è divisa in distretti.

Machida:
È uno dei quartieri di Tokyo che mi è piaciuto di più già dalla prima volta in cui l'ho visitato, assieme a Shibuya. Come nella maggior parte dei quartieri di Tokyo,al suo interno è presente un po' di tutto , in particolare certe catene come per esempio il centro commerciale don quijote dove trovi un po' di tutto o l'animate per gli amanti degli anime manga e annessi, o il book off se siete in cerca di libri dvd ma anche altro. Di solito questi posti sono molto grandi e possono essere anche su più piani,ognuno con articoli di categorie differenti.
Si possono ovviamente trovare anche molti ristoranti di vario genere compresa cucina straniera o catene internazionali come i cari e vecchi Mc Donald's e Burger King.
Ci sono anche le classiche sale arcade, presenti in tutti i quartieri di Tokyo ma anche appena fuori.
Non posso dire di averla visitata da cima a fondo ma a febbraio ero stato anche in un Neko cafè , una specie di libreria sala relax dove puoi leggere dei manga rilassandoti in un luogo silenzioso in presenza di questi Neko (gatti) che puoi anche accarezzare e coccolare. Sono presenti poi anche dei distributori automatici di bevande per completare l'esperienza.
Concludo dicendo che Machida secondo me ma anche secondo Katy ha quel giusto compromesso di città che ha tutto ,come hanno quartieri più blasonati come Shibuya ,Shinjuku ecc ma non raggiunge comunque il caos di quest'ultime mantenendo quindi una certa "tranquillità".

Shibuya:
Vale quello detto per Machida tranne che qui in genere è più caotica, soprattutto la zona vicina alla stazione dove è presente un mega incrocio in cui allo scattare del verde moltissime persone lo attraversano (da qui il nome "Shibuya Crossing Road"). Dopo Sagamihara è la zona che ho frequentato di più essendo vicino a dove lavora Katy. Devo dire che anche Shibuya è molto bella e oltre a quello che ho detto prima potete trovare molto altro compreso lo Yoyogi park,un parco enorme e molto bello che tocca i quartieri di Shibuya e Harajuku.

Sagamihara (Kanagawa)
Qui è dove vivo,una città molto più tranquilla rispetto ai quartieri di Tokyo ma con tutto il necessario (fa comunque più di 700 mila abitanti). Qui si riesce a respirare un po' di Giappone tradizionale quindo meno grattacieli ma più case, aree verde più regolari,gente in bicicletta ecc.
In particolare durante le mie due esperienze, oltre al tragitto casa stazione (Sagamiono Station) ho percorso anche delle zone periferiche a piedi e in bicicletta , visitando qualche parco più o meno grande e respirando appunto un aria più da "provincia" , come ero abituato in Italia. Da Sagamiono (la stazione più vicina a dove abito e in direzione Tokyo) dista circa 45min/1h di treno da Shibuya e circa 1h/1,20h da Tokyo.

Bene, direi che vi ho dato un quadro generale ma più avanti magari andrò nello specifico :) . Se avete domande scrivetele nei commenti!

Ps:aggiungo qualche foto di questi giorni

Mataneeeeee :)

Curiosità e stranezze dal Giappone

Salve gente, parallelamente alla rubrica "Giapponese in Pillole" ho pensato di aprire anche questa, sperando possa farvi piacere :)

La apro con questa cosa particolare che ho scoperto ieri.

Premessa, in Giapponese, verde si dice "Midori" mentre Blu si dice "ao".

Bene, se siete fermi al semaforo e sentite pronunciare "ao" non siete di fronte ad un Giapponese daltonico o con problemi mentali (be forse qualcuno ne hanno in effetti :P) ma per i semafori (che anche qui sono Verde Giallo Rosso) , il verde si pronuncia blu.

La spiegazione è che in origine non esisteva una parola per verde ma solo parole (kanji) per il blu, il nero, il bianco e il rosso, (e al blu erano dunque associati tutti i colori freddi,compreso il verde) quindi hanno ben pensato di mantenere la tradizione anche adesso che un nome per il verde esiste.. ^^''

questo vale per il semaforo e anche qualcos'altro ma per il resto il VERDE dovrebbe pronunciarsi VERDE! XD :')

ps: in teoria alcuni semafori Giapponesi hanno direttamente il segnale di colore blu invece che verde.

mataneeeee

domenica, ottobre 21, 2018

Giapponese in pillole 2 - Hiragana 2

Oggi vi insegno un'altra parola di quelle che ho imparato a leggere e scrivere in Hiragana e relativo significato.
おいしい - o i shi i (oishii) - "delizioso".

Mentre per quanto riguarda le frasi vi insegno a dire :

1)Sei tu Italiano?
2)da dove vieni?
E relative risposte.

1) (Anata wa) itaria-jin desu ka? ( (Tu), Italiano sei?)
- Hai,Itaria-jin desu. (Si, Italiano sono)
oppure: (Hai,sou desu) (Si"lo sono")
- Iie, Amerika-jin janai desu, Itaria-jin desu. (No, Americano non sono, Italiano sono).
Oppure, (iie,chigaimasu. Itaria-jin desu) (No,non è corretto. Italiano sono)

2) (Anata wa) dochira kara desu ka? ( (Tu)  "dove di" essere? )
Verona kara desu (Verona di sono)
(oppure, boku/ore wa Verona kara desu)
(Io (forma maschile) Verona di sono)

Infine alcune altre parole utili e relative frasi:

Doko (versione casual di dochira "dove")
Koko (qui) (ここ)
Soko (la) (そこ)
Kore (questo) (これ)
Sore (quello) (それ)

Nel prossimo Giapponese in pillole vedremo qualche frase con queste ultime parole e magari altro.

Alla prossima
Janeeeee :)

sabato, ottobre 20, 2018

Giapponese in pillole - Hiragana 1

すごい . Una delle tante parole che ho imparato a leggere e a scrivere :) cosa significa? Su-Go-I (Sugoi - "Stupendo") . Per impararle sto utilizzando il metodo figurativo dove ad ogni ideogramma viene "associata" una storia, una figura, una scena, che ricordi la sillaba/lettere (o il suono) relativo. Dopo un pò di pratica ovviamene non ci sarà bisogno di pensare alle storie ma verrà automatico. Ho imparato anche a leggere e a rispondere a delle semplici domande come: "(O-) namae wa nan desu ka?" (what's your name/qual'è il tuo nome). Alessandro desu (oppure boku/ore wa Alessandro desu ("sono Alessandro")
:)

venerdì, ottobre 19, 2018

2° giorno: prima lezione di Giapponese

Questa mattina ,dopo aver mangiato qualcosa e avere fatto il pieno di energia, ho cominciato a studiare il Giapponese.
Katy mi ha comprato tre libri di studio,indicati particolarmente per gli stranieri,facili da comprendere e dal buono metodo di studio; e devo dire che dopo solo un giorno posso affermare sia così.
Ho cominciato con gli Hiragana,poi più avanti vedrò i katakana mentre i kanji li salto, cioè diamo comunque un occhiata ma non li studiamo veramente.
Ho imparato le vocali e alcune altre lettere, la costruzione di una frase e alcune delle frasi più utili da sapere oltre che come scrivere questi ideogrammi ; una volta usciti ho provato a riconoscere questi ideogrammi e il più delle volte sono riuscito a riconoscerli e questo mi ha un po' sorpreso oltre che reso felice :).

Siamo andati poi a cambiare i miei soldi che avevo dimenticato di fare all'aeroporto e a vedere per la sim/Wi-Fi pocket ma non abbiamo trovato buone soluzioni quindi cercheremo domani su internet e ci faremo spedire a casa (ci mette comunque uno o massimo due giorni).

Siamo poi andati a mangiare sushi e ne ho provato alcuni mai trovati in Italia; erano tutti molto buoni,anzi oishii :)
Anche questa volta il locale era dotato di rotaia e tablet per le ordinazioni,molto utile e carino :) e alla fine per contare i piatti mangiati avevano una pistola con lettore ottico, sugoi :) (fantastico).
Pagato circa 850 yen 6,50/7,00 euro per circa 20 pezzi. Direi niente male!! :)

Siamo andati poi a negozi alcuni addobbati in modo carino a tema Halloween, compreso dolci a tema ecc (anche un frappuccino Halloween edition By Starbucks ^^) ; ho provato anche un drink chiamato "Pearl tea" con ingrediente principale la "Tapioca" ; infine siamo tornati a casa.

Domani seconda lezione di Giappo e poi si vedrà.

Ps: la benzina in teoria costa attorno ai 154 yen quindi 1,19 euro :') e ho trovato molte cose italiane nei negozi e anche un quadro di caffè Verona, dolci fatti a Ramen o hamburger ecc :).  Vi mostro qualcosa

Mataneeeeee

giovedì, ottobre 18, 2018

1° giorno : Volo e riposo

Ciao Ragazzi,

Oggi sono arrivato in Giappone a Tokyo (fuori Tokyo per l'esattezza) , dopo ben 12,30 ore di volo ma che arrivano quasi a 16 ore contando il tempo di scalo a Roma.
Il viaggio è andato bene ed ho utilizzato la stessa formula del primo viaggio a febbraio (Alitalia con partenza da Verona e scalo a Roma). Arrivato a Narita ho trovato Katy ad accogliermi e bagagli alla mano abbiamo preso il treno per andare a casa (penso circa 1,30/1.40 ore di viaggio in totale). Finalmente li ho potuto dormire e riposare un po' :') (anche perché Katy doveva andare a lavorare). Una volta svegliato, pasto veloce (Ramen istantaneo) , e caldo (anche perché avevo lo stomaco un po' scombussolato oggi :/) e un po' di netflix :)
Dopo che Katy è tornata dal lavoro abbiamo fatto un giretto per il paese e poi Karaoke prima di tornare a casa :)

Domani si comincia a studiare un po' di giapponese..omg :')

Mataneeee

martedì, ottobre 16, 2018

Ci siamo quasi :)

Meno 1 alla partenza!

Valigie in fase di completamento (spero ci stia tutto il necessario e di aver scelto con cura cosa portare e cosa no :') ; check-in fatti ancora ieri,  credito telefonico Skype di emergenza fatto stamattina, assicurazione fatta ancora giorni fa, Wi-Fi pocket da ritirare in aeroporto (in realtà devo sentire Katy per vedere se si è ricordata). Mmh che altro? Partenza domani mattina ore 11.10 dall'aeroporto Valerio Catullo di Verona, scalo a Roma e diretto poi verso l'aeroporto di Narita (Tokyo) con arrivo alle ore 10.30 di giovedì 18/10.

Ci sentiamo domani gente!
Mataneeeeee :)

lunedì, ottobre 01, 2018

Japan Experience

17 ottobre - 21 dicembre 2018


Salve a tutti gente, dopo 12 anni riprendo in mano questo blog ^^'' in occasione del mio secondo viaggio in Giappone. L'idea mi è stata data dalla mia amica Elisa e in effetti potrebbe essere una buona idea fare una specie di diario di viaggio, giorno dopo giorno, di questa mia seconda esperienza nel Paese del Sol Levante (ben 66 giorni questa volta).

non sarà comunque un semplice viaggio di piacere come è successo durante il mio primo tra il 20 febbraio e il 15 marzo del 2018 ma sarà anche un modo per poter verificare la possibilità di vivere e lavorare in Giappone, imparare la lingua, sperimentare la lontananza da casa e testare più a lungo la convivenza (sono ospitato dalla mia ragazza Katy).

Continuerò comunque a pubblicare ogni tanto foto, video o post anche sui canali social in cui sono presente, in particolare facebook e instragram ma qui cercherò di tenere appunto un diario giorno per giorno, separato da tutto il resto; spero di farcela :)

Mataneeeee :)